Lo strato corneo costituisce la parte più esterna della pelle, possiamo considerarlo un vero e proprio involucro protettivo.
Lo strato corneo è costituito da due importantissimi compartimenti: scopriamo assieme quali sono.
Contents
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1 I compartimenti dello stato corneo
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1.1 Il compartimento cellulare: i Corneociti, i mattoni della pelle
- 1.1.1 Le caratteristiche dei Corneociti e le importantissime funzioni che svolgono nello strato corneo
- 1.1.2 I corneociti formano delle lamelle simili a scaglie e con l’età, aumentano di dimensione
- 1.1.3 I corneociti sono cellule prive di nucleo perché non c’è attività metabolica
- 1.1.4 I Corneociti sono ricchi di proteine quali involucrina, loricrina e cheratina
- 1.1.5 Come si crea lo strato corneo: tutto è legato agli stadi dei cheratociti
- 1.2 Il compartimento extracellulare: il cemento della pelle, fatto di lipidi e proteine
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1.1 Il compartimento cellulare: i Corneociti, i mattoni della pelle
- 2 Lo strato corneo svolge importantissime funzioni per la pelle
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3 Le funzioni dello stato corneo: dalla funzione di barriera per i raggi ultravioletti alla funzione protettiva
- 3.1 Funzione di barriera nei confronti dei Raggi UV dello strato corneo: grazie a cheratina e peptidi, la nostra pelle ha una barriera verso i raggi UV, dannosi per l’organismo
- 3.2 Funzione protettiva dello strato corneo della pelle: contro microrganismi e batteri, il nostro derma è al sicuro, grazie al suo ph
- 3.3 Impermeabilizzazione della cute: lo strato corneo svolge anche questa importantissima funzione
I compartimenti dello stato corneo
Lo strato corneo è costituito da due compartimenti:
- compartimento cellulare;
- compartimento extracellulare.
Il compartimento cellulare: i Corneociti, i mattoni della pelle
Il primo composto da Corneociti che costituiscono i mattoni e il secondo extracellulare costituisce il cemento.
Le caratteristiche dei Corneociti e le importantissime funzioni che svolgono nello strato corneo
Le cellule presenti nella parte cellulare sono chiamate corneociti, hanno delle caratteristiche molto particolari, importanti per la funzionalità dello strato stesso.
Se osserviamo queste cellule notiamo che sono appiattite, prive di nucleo, morte.
I corneociti formano delle lamelle simili a scaglie e con l’età, aumentano di dimensione
Si dispongono in modo da formare delle lamelle simili a scaglie.
La loro superficie è abbastanza ampia e con l’aumentare dell’età, la loro grandezza aumenta notevolmente, in quanto diminuisce la desquamazione e rallenta il ricambio dell’epidermide e i corneociti rimangono più a lungo sulla superficie.
I corneociti sono cellule prive di nucleo perché non c’è attività metabolica
Sono cellule prive di nucleo e il fatto che siano prive di organuli interni, comporta che non ci sia un’attività metabolica.
I Corneociti sono ricchi di proteine quali involucrina, loricrina e cheratina
Nei corneociti sono invece presenti una serie di proteine tra le quali l’involucrina, la loricrina ma soprattutto accumuli di cheratina. Questa struttura lamellare di corneociti è fondamentale in quanto conferisce la vera resistenza all’epidermide nel momento in cui subisce stress di tipo meccanico.
Come si crea lo strato corneo: tutto è legato agli stadi dei cheratociti
Lo strato corneo si viene a creare, grazie ad una sovrapposizione graduale dei cheratociti dallo strato germinativo, poi spinoso ed infine granuloso.
In quest’ultimo strato la cheratina si accumula maggiormente, i cheratociti muoiono, le cellule si appiattiscono, formando prima uno strato molto sottile, detto lucido (chiamato così perché rifrangente), ed infine più in superficie si viene a creare lo strato corneo.
Il compartimento extracellulare: il cemento della pelle, fatto di lipidi e proteine
Negli spazi intercellulari sono presenti dei lipidi, chiamati idrossiceramidi, che formano un vero cemento.
I lipidi del comprartimento extracellulare, sono organizzati in modo da formare delle lamelle parallele alle cellule e composti per la maggior parte da: colesterolo, glucosil-ceramidi e acidi grassi.
Le proteine del compartimento extracellulare
Nella parte extracellulare inoltre sono presenti delle proteine non enzimatiche, enzimi e molecole antimicrobiche.
Lo strato corneo svolge importantissime funzioni per la pelle
Lo strato corneo, affinchè svolga l’azione di barriera, deve senza dubbio mantenere costante il contenuto idrico.
La parte extracellulare lipidica risulta importante in quanto rende impermeabile la cute.
Le funzioni dello stato corneo: dalla funzione di barriera per i raggi ultravioletti alla funzione protettiva
Diverse sono le funzioni dello strato corneo, in primis quello di barriera selettiva. Questa funzione è dovuta alle caratteristiche fisiche della sua “struttura a muro con cemento”, dove i corneociti sono i mattoni e le sostanze lipidiche il cemento.
Se osserviamo le altre funzionalità, vediamo che lo strato corneo è indispensabile in quanto funge da vera barriera nei confronti dei raggi ultravioletti.
Funzione di barriera nei confronti dei Raggi UV dello strato corneo: grazie a cheratina e peptidi, la nostra pelle ha una barriera verso i raggi UV, dannosi per l’organismo
Si è visto infatti che la cheratina e i peptidi contenuti in questo strato, proteggono le strutture sottostanti dell’epidermide dai possibili danni provocati dai raggi UV.
Funzione protettiva dello strato corneo della pelle: contro microrganismi e batteri, il nostro derma è al sicuro, grazie al suo ph
La funzione protettiva dello strato corneo è essenziale nei confronti inoltre dei microrganismi.
Il ph acido, l’azione batteriostatica dei lipidi contenuti nella matrice extracellulare, lo scarso contenuto di acqua e gli enzimi proteolitici fanno dello strato corneo, il primo meccanismo di difesa.
Le vitamine della pelle hanno un’azione antiossidante
La presenza inoltre dei vitamine ed enzimi con azione antiossidante sono importanti per la tutela dell’organismo stesso.
Impermeabilizzazione della cute: lo strato corneo svolge anche questa importantissima funzione
Un’altra e non meno importante funzione è l’impermeabilizzazione.
Lo strato corneo infatti è deputato al controllo della dispersione di acqua attraverso la cute, e da recenti studi, si è visto inoltra che regola tutti gli strati sottostanti.
Possiamo capire che è di fondamentale importanza custodire e preservare l’integrità di questo strato.